Nell’estate 2023 è in arrivo il Nightjet che collegherà Monaco di Baviera e Vienna alla riviera romagnola. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, attraverso i propri social: “La prossima estate, i turisti in arrivo da Austria e Germania potranno viaggiare comodamente anche di notte per raggiungere le coste romagnole in modo sostenibile ed economico, evitando le code in autostrada e riducendo utilizzo mezzi su gomma. I segnali per la prossima stagione estiva sono molto incoraggianti e stiamo lavorando per promuovere il più possibile nuovi collegamenti”.
Con comprensibile compiacimento, che condividiamo, viene di fatto realizzata una valida alternativa per evitare ingorghi estivi sulla rete autostradale, in particolare quella che interessa l’Emilia-Romagna, proveniente dal centro-nord Europa. Meno inquinamento e minore costo di trasporto.
Questo per le persone (turisti) che si aggiunge a quella per le merci da e per il Brennero con il potenziamento della linea ferroviaria omonima (raddoppio, a quattro binari, dal Brennero a Verona con l’auspicio che si arrivi presto fino a Bologna) a cui si aggiunge quella proveniente da Parma (Porto di La Spezia-Poggio Rusco) e dal Porto di Ravenna (Ravenna-Ferrara-Poggio Rusco). Con tutto questo si realizza una rete ferroviaria alternativa al trasporto di persone e merci su gomma.
Sorge dunque una domanda: “che cosa ci azzecca” una nuova autostrada (Cispadana) in questo contesto? Il Presidente Bonaccini, ma ci basterebbe l’assessore ai trasporti Corsini, ci può spiegare perché, in questo nuovo panorama che si sta delineando, non sia da rivalutare il completamento della progettata strada a scorrimento veloce? (meno impatto ambientale, meno suolo cementificato, maggior risparmio di denaro pubblico da utilizzare più proficuamente).
Il Coordinamento ringrazia anticipatamente.
Silvano Tagliavini
Portavoce Coordinamento cispadano No autostrada – Sì strada a scorrimento veloce